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Anche Viber usa la protezione criptata

Seguendo le orme del suo competitore numero uno, anche Viber ha annunciato di aver provveduto a inserire nel suo programma una crittografia end-to-end per tutti i suoi utenti. La crittografia si applicherà alle conversazioni personali, ai messaggi di gruppo e persino ai messaggi cross-platform.

Viber
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Gli utenti non devono fare nulla per poter usufruire della crittografia dei messaggi poichè penserà a tutto l’aggiornamento alla versione più recente della app. Come ha riportato la società, questo cambiamento verrà installato automaticamente nel corso delle prossime due settimane.

Non c’è da stupirsi se l’annuncio di Viber arriva ad appena due settimane di distanza dalla decisione di WhatsApp di crittografare tutte le conversazioni.

Viber è un’azienda fondata in Israele e acquisita dalla Rakuten del Giappone nel 2014 e a oggi possiede già oltre 711 milioni di utenti. I primi paesi a usufruire di questo implemento saranno: Brasile, Bielorussia, Israele e Thailandia. Le nuove funzionalità di privacy funzioneranno su Android, iOS, e ogni tipo di desktop.

La crittografia di Viber sarà disponibile con diversi livelli di sicurezza, ha detto la società, questo verrà visualizzato sotto forma di un lucchetto sul lato destro dello schermo al quale si potrà modificare il colore. Un lucchetto grigio significherà che la conversazione (voce o testo) è completamente criptata. Il lucchetto potrà essere anche rosso o verde a seconda se gli utenti passano o no l’autenticazione.

Con la nuova versione dell’app la crittografia non sarà la sola novità. Ci sarà anche per gli utenti la possibilità di “nascondere” alcune conversazioni dal loro registro di utilizzo accessibile solo se si conosce il PIN segreto di quattro cifre. Perchè nascondere delle conversazioni sul vostro proprio telefono? Probabilmente è anche questo dovuto all’idea che altre persone possano accedere al vostro dispositivo. Potrebbe anche trattarsi di vostro figlio che prende il vostro telefono per giocare.